La povertà non è un’invenzione dei comunisti


Non sono 'comunista' ma già nel 2016 l'1% più ricco degli italiani era in possesso del 25% della ricchezza nazionale netta, 415 volte quella detenuta dal 20% più povero dei nostri connazionali. E in poco più di 100 anni il 10% più abbiente ha beneficiato di un incremento di reddito superiore a quello della metà più povera. Se si capovolge la piramide, si scopre che il 10% più povero dei nostri connazionali ha goduto di un risicato 1% di incremento, corrispondente ad appena 3,7 euro pro-capite all'anno a fronte di un incremento annuo di circa 365 euro del 10% più ricco.